Cavalieri al Merito della Repubblica, i bresciani che saranno premiati il 2 giugno

Sono 124 e tra loro ci sono 31 che lavorano nei presidi della Valcamonica tra gli ospedali di Edolo ed Esine.

(red.) Da pochi giorni precedenti a sabato 24 aprile hanno ricevuto la comunicazione ufficiale di essere stati insigniti con le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidenza del Consiglio dei Ministri. Il riconoscimento, in particolare, va a quelli che hanno lottato in prima linea contro il Covid-19, ma non solo. Si parla dei bresciani e di 124 Cavalieri, due Grandi Ufficiali, tre Commendatori e quattro Ufficiali. Saranno premiati il prossimo 2 giugno nel cortile di palazzo Broletto, sede anche della prefettura di Brescia.

Tra i nomi ci sono Michela Bezzi primario di Pneumologia Endoscopica del Civile di Brescia, Renzo Rozzini dell’Unità operativa di Geriatria della Poliambulanza, Annamaria Indelicato direttore sanitario dell’ospedale Civile, Alessandro Triboldi della Poliambulanza e Claudio Sileo direttore generale dell’Ats di Brescia, così come Monica Falocchi coordinatrice infermieristica della prima Terapia intensiva del Civile. C’è spazio anche per altri sanitari, ma anche per il rettore dell’Università degli Studi Maurizio Tira, il dirigente comunale Marco Antonio Colosio, Giovanni Gorno Tempini presidente della Cassa depositi e prestiti e Vittorio Colao ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale.

Altri Cavalieri sono Franco Dusina a capo della Centrale del Latte di Brescia, Mauro Ferrari della Germani Basket. E tra i premiati anche quelli che hanno trasformato maschere sportive da snorkeling in respiratori nel tempo della piena emergenza pandemica nel corso della prima ondata. Tra l’altro, tra tutti i Cavalieri ci sono 31 che lavorano in Valcamonica tra gli ospedali di Edolo ed Esine.

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