Brescia-Bergamo 2023, palazzo Loggia dà via libera alla convenzione

Ieri l'approvazione anche dal Consiglio comunale bresciano. Prevede cabina di regia e un comitato d'onore.

(red.) Nella giornata di ieri, martedì 23 febbraio, anche il Consiglio comunale di Brescia, dopo quello di Bergamo, ha approvato la convenzione in vista del 2023, quando le due città saranno capitali italiane della cultura. Come detto, ieri da palazzo Loggia è arrivato il via libera (astenute le minoranze) al documento che conferma la cabina di regia e il comitato d’onore. Il primo sarà formato dai due sindaci e dai due assessori alla Cultura, mentre del comitato d’onore faranno parte personalità ed elementi di spicco dei due territori.

L’assessore alla Cultura di Brescia Laura Castelletti ha sottolineato che la convenzione è solo uno strumento organizzativo per gestire la governance in vista del 2023. E per quanto riguarda le risorse private che saranno impiegate, ci sarà spazio per un momento dedicato in un’altra seduta del Consiglio comunale. Dal punto di vista dei contenuti, si prevedono circa 5 mila eventi tra Brescia e Bergamo e contenuti in un documento che dovrà essere presentato al Ministero dei Beni culturali entro gennaio 2022.

In linea generale, nell’organizzare gli eventi saranno coinvolte anche le realtà di tutta la provincia. La convenzione avrà durata fino al dicembre 2024, anno in cui si valuteranno i risultati di quanto fatto nel corso del 2023.

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