Brescia, rapina la madre per la droga: condannato a 5 anni e mezzo

Lo scorso dicembre il 32enne aveva rubato il cellulare alla madre per rivenderlo. Poi lo scontro violento.

(red.) L’altro giorno, giovedì 18 febbraio, un uomo di 32 anni residente a Brescia città è stato condannato a 5 anni e mezzo e 10 giorni di reclusione dopo l’accusa di rapina aggravata ai danni della madre e la denuncia per resistenza. I fatti che hanno portato alla sentenza pronunciata dal giudice al termine del processo celebrato con rito abbreviato si erano verificati lo scorso 20 dicembre. L’uomo era appena uscito dal carcere ed era tornato a vivere in casa della madre.

Affetto da problemi di droga e alcol, proprio alla madre aveva chiesto del denaro probabilmente per acquistare delle altre sostanze stupefacenti e saldare un debito. Ma la donna si era rifiutata e il figlio, sfruttando il fatto che la madre fosse a letto, le aveva rubato il cellulare, forse con l’intento di rivenderlo per procurarsi del denaro.

Ma la madre si era accorta e dopo aver avuto uno scontro violento con il figlio era riuscita ad allertare le forze dell’ordine. Sul posto erano giunti i carabinieri contro i quali il 32enne si era scagliato incassando la denuncia e l’arresto. E l’altro giorno la vicenda è approdata in tribunale dove il giudice, riconoscendo però le attenuanti per i problemi di tossicodipendenza dell’imputato, lo ha condannato.

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