Coronavirus, “se cultura riapre, musei di Brescia gratuiti fino a San Faustino”

Lo ha deciso il Cda della Fondazione Brescia Musei nel momento in cui la Lombardia dovesse tornare in giallo.

(red.) Dalla scorsa domenica 10 gennaio la Lombardia è tra quelle regioni poste in zona arancione dal punto di vista del rischio del contagio da Covid-19, soprattutto in vista di quella che sembra essere l’avvio della terza ondata, se non il proseguimento della seconda subito dopo le feste natalizie. Ma l’attenzione è rivolta tutta a venerdì 15 gennaio quando saranno analizzati i dati del monitoraggio da parte dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute e in vista del nuovo decreto del presidente del Consiglio (dpcm) che scatterà da sabato 16.

Infatti, come ha sottolineato con preoccupazione anche il governatore Attilio Fontana, c’è il rischio concreto, dal punto di vista dei parametri, che la Lombardia entri in zona rossa e con tutte le conseguenze del caso tra le molteplici chiusure e le ridotte aperture. In questo frangente, tra tutte le misure che si stanno studiando per il nuovo dpcm, oltre alle ormai note tra chiusure e spostamenti ridotti, c’è la proroga della chiusura degli impianti di sci rispetto all’attuale lunedì 18 gennaio. Infatti, diversi impianti e stazioni sciistiche si trovano in Veneto e in Lombardia che in questo momento stanno soffrendo più di tutte nel contagio. E si valuta anche la proroga dello stato di emergenza – che scade il 31 gennaio – fino al 30 aprile, anche se il Comitato tecnico scientifico ha chiesto di allungare il periodo fino al 31 luglio.

Ma in questo scenario, a Brescia si vuole già iniziare a respirare un po’ di ottimismo. La speranza e l’attesa è che la Lombardia diventi zona gialla periodo nel quale la cultura a Brescia potrebbe rianimarsi. Infatti, la presidente della Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli e il direttore Stefano Karadjov hanno annunciato che se i luoghi della cultura in zona gialla potranno riaprire, i musei civici di Brescia saranno aperti gratuitamente fino al 15 febbraio, festa dei patroni San Faustino e Giovita. Questo è quanto emerso dal consiglio di amministrazione di Brescia Musei. Questo vorrebbe dire che si potrebbero ammirare il museo di Santa Giulia, il Capitolium, il nuovo allestimento della Vittoria Alata, la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Museo delle Armi in Castello senza pagare il biglietto.

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