Castello di Brescia, tre ascensori e Cidneon con vista sul 2023

Un'operazione da 11 milioni di euro, contando in una serie di finanziamenti per riqualificare l'intero maniero.

Più informazioni su

(red.) Non solo uno, ma ben tre ascensori con cui raggiungere il Castello di Brescia dalla città e muoversi all’interno del maniero. Sul maxi progetto “Fortezza aperta”, riportato dalle colonne del Giornale di Brescia, si sta svolgendo un confronto con la Soprintendenza. Al centro c’è il Comune di Brescia con Brescia Trasporti e la Fondazione Brescia Musei che stanno lavorando all’idea da mettere in pratica entro il 2023, quando Brescia sarà Capitale italiana della cultura con Bergamo.

Si parla di un’operazione da 11 milione di euro, finanziata in parte con un milione accedendo a un bando del Governo, altri 4 milioni in arrivo dalla Lombardia per l’ascensore da Fossa Bagni e un altro finanziamento dal bando Cariplo per il Museo del Risorgimento, mentre il resto della copertura dovrebbe arrivare da Brescia Musei e dal Comune. Nell’ambito dello stesso progetto c’è anche la riqualificazione del Piccolo e Grande Miglio, l’installazione delle passeggiate tra le opere di Bruno Romeda e il Museo delle Armi senza barriere architettoniche.

Per quanto riguarda i tre ascensori allo studio, uno partirebbe da Fossa Bagni per raggiungere il piazzale della Locomotiva e su questo ci si sta confrontando con la Soprintendenza. Un altro ascensore dallo stesso piazzale della locomotiva verso la Fossa Viscontea che porterà, entro il 2023, al nuovo Museo del Risorgimento. Infine, un altro ascensore dalla zona del vecchio zoo verso la torre Mirabella. E proprio sul fronte del Castello, l’associazione Amici del Cidneo che gestisce il maniero, contando anche sul terzo posto raggiunti tra i luoghi del Fai, sta lavorando per riportare il festival internazionale delle luci Cidneon proprio nel 2023.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.