Seimila “Mascherine solidali”: a San Polo un sostegno alle famiglie

(red.) La proposta è frutto di un confronto tra diverse realtà attive nei quartieri di San Polo, a partire dalla sollecitazione espressa da un gruppo di donne che animano la Sartoria Multietnica “Ricuciamo la Solidarietà”, progetto di inclusione e formazione attivo presso la Casa delle Associazioni del Comune di Brescia. Si è inteso avviare un intervento a favore della comunità di San Polo, confezionando seimila mascherine lavabili in tessuto, per rispondere in qualche misura ai bisogni delle famiglie del territorio.
L’idea ha trovato il sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale (Casa Associazioni con il Settore Partecipazione, Servizi Sociali e Protezione Civile) e delle realtà territoriali (Il Punto Comunità San Polo Cimabue e il Circolo Acli, il Punto comunità Sanpolino e i Consigli di Quartiere).

mascherine solidali

Capofila delle attività le Associazioni “Junior Rugby Brescia” e “Anche Noi”, attive sul territorio in ambito sportivo/educativo e civico, di utilità sociale e solidaristico, grazie a progetti in rete con le realtà territoriali.
Il lavoro di squadra con tutti gli attori ha dato i suoi frutti: dopo l’acquisto dei tessuti certificati e garantiti per 80 lavaggi le donne della Sartoria, al lavoro quotidianamente nei locali di Casa Associazioni in piccolo gruppi e nel rispetto delle normative antiCovid, con la maestra Vincenza Baiguera hanno ideato un modello di mascherina comodo e performante a doppio strato, sperimentando un’occasione di crescita professionale. Terminata la fase di realizzazione le mascherine sono state confezionate con le buste messe a disposizione dalla Protezione Civile del Comune.
Infine la distribuzione del prodotto ai cittadini, indicati dal Servizio Sociale territoriale, è garantita grazie al supporto dei Punti Comunità e dei Consigli di Quartiere della zona Est.

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