Brescia, donna scomparsa e fermato ex fidanzato. E’ omicidio?

Le ricerche della donna ucraina erano partite la settimana scorsa. Ieri l'arresto dell'ex 60enne in isola ecologica.

(red.) In queste ore intorno a giovedì 12 novembre i carabinieri, anche quelli della Scientifica, insieme agli inquirenti della procura di Brescia stanno cercando di risolvere un giallo che risale alla scorsa settimana, proprio a giovedì 5 novembre. In quella giornata un’amica di Viktoriia Vovkotrub, 42enne ucraina, aveva lanciato l’allarme facendo partire le ricerche dopo che per diverso tempo non riusciva a mettersi in contatto con lei. Della donna, badante e barista, infatti, non c’era alcuna traccia facendo sollevare il caso. Nei giorni successivi le ricerche sono andate avanti fino all’altro giorno, martedì 10 novembre, quando ai residenti non sono passati inosservati i numerosi controlli, anche con l’unità cinofila, tra l’ex Atb di via Industriale, l’ex Bisider di via Eritrea, in altre zone della città e anche all’isola ecologica di via Metastasio.

E proprio qui i militari hanno fermato un uomo che stava cercando di gettare in un cassone dei vestiti sporchi di sangue. Per questo motivo i container all’interno dell’isola ecologica sono stati sequestrati. Sembra che dietro tutto questo ci sia un nuovo caso simile a quello di Souad Alloumi, la donna residente in via Milano di cui non si sono più trovate le tracce e con il marito finito in arresto. Anche in questo caso potrebbe trattarsi di omicidio, mentre si è al lavoro per trovare l’ucraina scomparsa. E in questo senso – gli inquirenti pensano a un delitto – è stato fermato l’ex compagno 60enne serbo Kadrus Berisa. Proprio con lui la donna aveva avuto una relazione, poi interrotta dopo essere vissuti per un certo periodo al quartiere Primo Maggio.

Di fronte al fatto che la donna aveva voluto chiudere ogni rapporto, l’uomo avrebbe provato vari tentativi di riconciliazione e forse è scattato l’omicidio. Proprio l’uomo sarebbe l’ultima persona che l’ucraina avrebbe visto e a suo carico sono emersi un furgone e vari garage in centro storico e in periferia. Ponendo i riflettori su di lui, l’altro giorno lo hanno bloccato nell’isola ecologica comunale. Per l’uomo è scattato il fermo che dovrebbe essere convalidato. I militari nel frattempo, anche ieri, mercoledì 11 novembre, hanno continuato con la Protezione civile a svolgere altri sopralluoghi, anche al garage del Carmine e al Primo Maggio, per trovare tracce della donna. E questa mattina la Scientifica si presenterà all’abitazione del serbo per trovare ogni elemento da far analizzare dalla Medicina legale e capire se la donna sia stata uccisa in casa. Tuttavia, fin dal momento dell’arresto, l’ex fidanzato nega ogni tipo di accusa.

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