Brescia, il nuovo questore lancia allarme: “Mafie sui fondi post-Covid”

Ieri in via Botticelli il nuovo rappresentante della Polizia di Stato. "Mantenere standard elevati di sicurezza".

(red.) Nella giornata di ieri, giovedì 22 ottobre, dopo aver incontrato le autorità istituzionali, il nuovo questore di Brescia Giovanni Signer, 58 anni e proveniente da Caltanissetta, si è presentato alla stampa inquadrando alcuni obiettivi imminenti. E al primo posto, al momento, ovviamente c’è l’emergenza sanitaria da Covid-19 e il far rispettare le regole. Ma il questore ha anche sottolineato che sarà importante lavorare sui momenti successivi.

Il nuovo rappresentante della Polizia di Stato a Brescia, con esperienza nel campo della lotta alla criminalità organizzata, ha indicato come gli standard di sicurezza dovranno essere alti. E ha lanciato un allarme: sui fondi in arrivo dal Governo per la ripartenza dopo la crisi economica e pandemica si interesseranno anche le mafie. “Dove c’è ricchezza c’è anche mafia e Brescia è una delle realtà più ricche d’Italia – ha detto il nuovo questore – si dovrà mantenere un elevato standard di sicurezza”.

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