Brescia, arrotonda stipendio con lo spaccio. Fermato in via Chiusure

L'uomo di 55 anni era stato fermato mercoledì dalla Finanza. Ieri la direttissima: divieto di dimora in città.

(red.) Nel giudizio per direttissima al quale è stato sottoposto ieri, giovedì 8 ottobre, al tribunale di Brescia, ha ammesso al giudice di spacciare alcune dosi di sostanze stupefacenti per arrotondare lo stipendio che incassava dai lavori saltuari. Protagonista in negativo della vicenda è un uomo di 55 anni del Senegal, da decenni in Italia, che l’altro giorno, mercoledì, è stato fermato per un normale controllo da parte della Guardia di Finanza in via Chiusure a Brescia, in città.

L’uomo era fermo alla guida del proprio veicolo, il che ha insospettito le forze dell’ordine. E proprio loro, quando si sono avvicinate, hanno avvertito subito i segnali di nervosismo. Per questo motivo lo hanno perquisito trovandogli addosso della cocaina e altra polvere bianca anche nel veicolo, per un totale di 20 grammi.

Il controllo si è allargato anche alla sua abitazione di Palazzolo dove c’erano due bilancini di precisione. Dopo l’arresto il giudice ha disposto per il senegalese il divieto di dimora a Brescia e l’obbligo di firma verso il processo.

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