Coronavirus, operativo nuovo polo diagnostico in via Borgosatollo

Aperta da stamattina, con via preferenziale a docenti e studenti. Doppio tampone negativo per rientro in classe.

(red.) A partire da questa mattina, sabato 26 settembre, gli utenti chiamati a sottoporsi ai tamponi per verificare il contagio da Covid-19 e anche per svolgere altre attività connesse all’epidemia possono rivolgersi, nell’ambito del territorio gestito dall’Agenzia di Tutela della Salute, al nuovo polo allestito tra via Borgosatollo e Morelli a San Polo di Brescia. Dopo la dismissione delle attività al Brixia Forum, che per mesi ha svolto l’attività di diagnostica e che ora tornerà alle sue funzioni tradizionali di polo fieristico, sono state aperte due nuove tensostrutture in via Morelli.

L’area dove è stato allestito il polo, di proprietà comunale, è stata concessa gratuitamente, mentre l’operazione è stata finanziata con 350 mila euro grazie a una raccolta fondi che ha visto partecipare anche la Fondazione della Comunità Bresciana. Alla nuova struttura si possono recare quanti hanno prenotato il tampone attraverso gli Spedali Civili, ma la via preferenziale sarà per il personale scolastico, inclusi studenti e insegnanti, che possono andare dalle 9 alle 13 senza appuntamento nel momento in cui dovessero accusare sintomi sospetti. All’interno del nuovo polo si trova un’area per i tamponi drive-in e un’altra struttura che contiene ambulatori riscaldati e sale d’attesa per un polo logistico che potrà rivelarsi importante in caso di un ritorno più grave dell’epidemia.

E anche per separare i casi positivi al contagio rispetto a quelli che hanno soltanto dei sintomi da influenza. All’interno della struttura di via Morelli troveranno posto anche le Unità speciali di continuità assistenziale, nuove figure nate per assistere a domicilio le persone risultate positive al virus, ma che non hanno bisogno di essere ricoverate in ospedale. Con l’arrivo di questa nuova struttura, che sarà aperta al momento dal lunedì al sabato e con la possibilità di estendersi anche alla domenica, Brescia potrà contare su un palo dedicato nella battaglia al contagio.

Nel frattempo, sul fronte dei casi positivi emersi anche nelle scuole tra studenti e insegnanti, ieri, venerdì 25 settembre, una circolare del ministero della Salute ha informato di alcuni dettagli sulle procedure anche di rientro in classe. In sintesi, anche studenti e insegnanti per poter tornare all’attività dovranno sottoporsi al doppio tampone, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, che dovranno rivelarsi negativi. E dal punto di vista scolastico, il ministero dell’Istruzione ha anche chiesto ai presidi di realizzare una sorta di report settimanale sulla situazione. Infine, ancora ieri l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno diffuso il consueto monitoraggio settimanale – questo relativo fino al 22 settembre – che parla di 8 settimane consecutive di aumento dei contagi e di un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia.

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