Torre Tintoretto all’asta, esposto alla Corte Conti

Lo ha presentato l'ex consigliere Aler Lombardi ritenendo sproporzionato il bando d'asta di 1,35 milioni rispetto all'ultimo valore calcolato di 15 milioni.

(red.) Secondo lui, sulla base dell’ultima perizia disposta ai tempi dell’ex sindaco di Brescia Adriano Paroli, la torre Tintoretto di San Polo ha un valore superiore a 15 milioni di euro. E per questo motivo la decisione di mettere all’asta il grattacielo degradato e abbandonato a 1,35 milioni può configurare un danno erariale di 22 milioni di euro. Quindi, l’ex consigliere di Aler Mirko Lombardi ha deciso di presentare un esposto alla procura della Corte dei Conti di Milano. Per il palazzo è già stato emesso un bando d’asta che permetterà all’acquirente di abbatterlo o riqualificarlo.

Ma questa operazione, secondo l’ex consigliere, aggiungerebbe altri presunti danni a quelli già emersi. Per esempio, come dice l’autore dell’esposto, il degrado della struttura, il fatto di non aver riscosso gli affitti dai residenti negli anni e anche i costi di trasloco degli stessi inquilini. Ma parla anche del rischio di eliminare 195 alloggi insieme allo spazio edificabile e alla piastra commerciale. E proprio su questo punto l’ex consigliere analizza la perizia che nel 2013 fece Pro Brixia sul valore di 15 milioni di euro. Secondo Lombardi, tutte le valutazioni successive non avrebbero tenuto conto del valore dell’immobile, ma solo degli alloggi come proposti dalla società Investire SGR.

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