Tpl, più passeggeri ma sale anche evasione al 5%

Presentati i dati sul monitoraggio del 2018 da parte del Comune. Raddoppiati i controlli per fermare chi sale su bus e metro senza biglietto.

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(red.) Il servizio del trasporto pubblico locale a Brescia città è in buona salute sul fronte dei passeggeri e del loro grado di soddisfazione, ma anche dal punto di vista economico. E’ emerso ieri, mercoledì 10 aprile, dalla presentazione del monitoraggio sul 2018 da parte dell’assessore alla Mobilità Federico Manzoni in commissione a palazzo Loggia. Tra autobus e metropolitana i passeggeri sono aumentati di 2 milioni, un terzo in più rispetto al periodo precedente all’introduzione del mezzo sotterraneo.

Aumentano, quindi, anche gli incassi da biglietti e abbonamenti e, insieme al corrispettivo regionale di 9 milioni di euro per la metro rendono più vicino l’equilibrio economico. A questo si aggiunge l’ambiente, con quasi la totalità dei chilometri percorsi con mezzi a metano, primo in Italia. Per quanto riguarda i controlli tra i furbetti che salgono su bus e metro senza biglietto, il livello di evasione è salito fino al 5%, ma con verifiche raddoppiate. 1,2 milioni i passeggeri finiti nel mirino e con l’emissione di 54.500 sanzioni. Bene, come detto, anche gli abbonamenti, oltre ai contatti via social e al telefono che hanno portato a oltre 44 mila messaggi, la maggior parte per chiedere informazioni.

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