Rogo Plexilab, oggi si sentono i due fratelli

Giornata di interrogatorio per i titolari dell'azienda a fuoco a gennaio del 2017 per incassare il premio dell'assicurazione a causa dei problemi economici.

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(red.) Saranno sentiti quest’oggi, mercoledì 17 ottobre, i due fratelli A.S. e G.S. di 73 e 71 anni, nell’interrogatorio di garanzia dopo l’incendio appiccato alla loro azienda Plexilab di via del Caffaro a Brescia, in città. Potrebbero avvalersi della facoltà di non rispondere o rilasciare dichiarazioni spontanee. Era il 18 gennaio del 2017 quando, tra chi l’ha ideato e chi l’ha eseguito, sono stati radunati pezzi di plastica all’interno della fabbrica a cui è stato dato fuoco. E quel rogo, partito nel pomeriggio e spento solo la mattina successiva dai vigili del fuoco, aveva provocato anche altri danni, coinvolgendo una vicina concessionaria che si era vista andare in fiamme alcuni veicoli.

E il fatto che a bruciare fosse della plastica, aveva indotto a prestare attenzione anche per quanto riguarda il rischio ambientale. Su quei fatti ha indagato per mesi il magistrato Erika Battaglia che ha attivato la Squadra Mobile per compiere i due arresti dei fratelli, entrambi ai domiciliari. Con la loro attività in crisi e di fronte al rifiuto di prestiti da parte delle banche, poco prima di dare fuoco alla fabbrica avevano stipulato una polizza assicurativa proprio contro gli incendi. Ma, scoperti, non sono riusciti a incassare i 700 mila euro di premio.

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