Manuela Bailo, una panchina rossa per ricordarla

E' stata posizionata dal Comune e Uil in via Vantini, davanti alla sede del sindacato dove la 35enne, vittima dell'ex amante Fabrizio Pasini, lavorava.

(red.) Tutti quelli che si sederanno avranno un motivo simbolico in più per farlo. Da ieri, venerdì 5 ottobre, davanti alla sede bresciana della Uil in via Vantini, è stata posizionata una semplice panchina rossa per ricordare Manuela Bailo. Infatti, su un lato della seduta è stata installata una targa con il volto della ragazza e la frase “Bisogna imparare a usare le proprie mani per fare carezze, e niente altro”, scritta dalla sorella minore Arianna.

La panchina si trova nei pressi del civico 24 a due passi dall’ufficio dove lavorava la 35enne di Nave uccisa il 29 luglio dall’ex amante e collega Fabrizio Pasini. Una testimonianza, quella della seduta rossa, messa in pratica dal Comune su proposta della Uil del segretario provinciale Mario Bailo e che ha visto tra i presenti anche il sindaco Emilio Del Bono. E altre iniziative arriveranno, come un convegno il 21 novembre su “Il valore della vita umana” e la volontà di intitolare varie sedi della Uil in città, in provincia e in Italia alla vittima 35enne.

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