Donna scomparsa, il marito deve restare in carcere

Respinta la richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato dell'uomo al tribunale del Riesame di Brescia. Si continuano a cercare tracce sul cellulare.

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(red.) Abdelmjid El Biti, l’uomo in carcere accusato di aver ucciso e di essersi disfatto del corpo della compagna 29enne connazionale marocchina Alloumi Souad, resta dietro le sbarre. Così venerdì 6 luglio ha deciso il tribunale del Riesame di Brescia dopo che durante la settimana si era svolta un’udienza di richiesta di scarcerazione presentata dal legale dell’uomo, l’avvocato Gianfranco Abate.

Quindi, la Corte ha dato ragione al pubblico ministero Mariacristina Bonomo che guida l’inchiesta sulla scomparsa della ragazza nordafricana. La donna era sparita nella notte tra il 3 e il 4 giugno dalla sua casa di via Milano a Brescia e, secondo gli inquirenti, sarebbe stata uccisa e nascosta in un sacco con cui il compagno era stato immortalato da una telecamera all’esterno dell’abitazione. Le indagini stanno andando avanti soprattutto sul cellulare di El Biti per trovare possibili tracce che porterebbero a un omicidio premeditato. In seguito saranno depositate le motivazioni del Riesame.

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