Rifiuti, accordo Loggia-Broletto

Ritirata la delibera da 5,17 euro. Il comune annulla la sospensiva.


(red.) La Provincia lo scorso 25 marzo ha sospeso la delibera che imponeva al comune di Brescia il pagamento di 5,17 euro per ogni tonnellata di solidi urbani smaltita nel termoutilizzatore. Oggi, invece, la giunta di Palazzo Loggia deciderà se ritirare la richiesta di sospensiva avanzata al Tar sul provvedimento. E', ormai, praticamente risolta la disputa istituzionale che nei mesi scorsi aveva infiammato i due enti territoriali.
Tutto era iniziato quando l'assessore all'Ambiente del Broletto Enrico Mattinzoli aveva deciso di imporre la tariffa anche a Brescia, unico comune esentato in quanto ospita sul proprio territorio l'impianto di smaltimento di A2A. La risposta del comune non si era fatta attendere, ed era stato avanzato un ricorso al Tar sull'illegittimità del provvedimento. L'assessore cittadino Ettore Brunelli, dopo aver apprezzato la marcia indietro di Mattinzoli, ha detto che la richiesta di sospensiva sarà, probabilmente, ritirata, ma resterà il ricorso per il giudizio di merito.