Conti: sequestrati beni per 8,5 milioni

Il provvedimento del gip di Roma contro il senatore bresciano sarebbe giustificabile, secondo l’accusa, per il mancato versamento dell’Iva relativa alla compravendita di un immobile.

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(red.) Non è stata una bella giornata per il senatore bresciano del Pdl Riccardo Conti.
In seguito ad un operazione della guardia di finanza, infatti, a Conti sono stati sequestrati beni per un valore di 8milioni 500mila euro.  Mica bruscolini. La causa starebbe nel mancato versamento dell’Iva in seguito alla compravendita di un immobile in via della Stamperia a Roma attraverso l’immobiliare “Estate due” di Brescia.
L’immobile al centro della questione sarebbe stato acquistato e poi rivenduto nell’arco di una sola giornata, il 31 gennaio 2011, all’Enpap (Ente nazionale previdenza e assistenza psicologi). Il valore dei beni sequestrati sarebbe pari all’importo dell’ Iva che, secondo l’accusa, il senatore non avrebbe versato.

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