Caffaro, Procura sequestra 7 milioni agli amministratori della fabbrica

(red.) Novità sul Caso Caffaro di Brescia. Nella giornata di oggi, infatti, la procura della Repubblica di Brescia ha sequestrato 7 milioni di euro agli amministratori di Caffaro Brescia srl, tutti indagati per disastro ambientale.
Si tratta di un sequestro preventivo su un profitto accumulato dall’impresa negli anni della sua gestione del sito, ed è stato calcolato sulla base del mancato investimento che l’azienda avrebbe dovuto realizzare per preservare l’area dalle sostanze tossiche accumulate nel corso di anni di lavorazioni chimiche. Il sequestro è stato eseguito in via diretta per equivalente, parametrando le partecipazioni nella diretta disponibilità degli indagati.

 

Lo scorso 9 febbraio, la Procura aveva disposto il sequestro del complesso industriale della Caffaro Brescia srl tra via Milano e via Nullo. I reati contestati sono inquinamento ambientale e deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi, tra cui il cromo esavalente con riferimento al reparto “Clorato” della stessa Caffaro Brescia srl e per l’illecita diluizione delle acque di processo con quelle meteoriche e di raffreddamento. Con il sequestro finanziario si sono, di fatto, chiuse le indagini.

 

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