Girelli (Pd): “La Terzi chiarisca la vicenda Sares Green”

(red.) L’assessore regionale all’Ambiente Terzi ha risposto stamattina, in VI Commissione Ambiente, a un’interrogazione, a prima firma Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd, sulla procedura di Valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di un impianto di conversione catalitica di sostanze polimeriche da rifiuti speciali della ditta Sares Green srl.

Girelli chiedeva all’assessore “quale sia lo stato di avanzamento della procedura di Via e se vi siano delle novità in merito”, ma anche “se corrisponde al vero quanto riportato dagli organi di stampa in merito alle dichiarazioni dell’assessore Terzi stesso rispetto a un disimpegno delle amministrazioni locali su tutta la vicenda e come può eventualmente spiegarle tenuto conto della mole di documentazione puntuale predisposta dal Comune di Sarezzo”.

“Volevamo sapere se la ditta avesse presentato una nuova istanza, ma l’assessore ha confermato che a oggi non risulta a Regione Lombardia che la Sares Green ne abbia depositata un’altra”, fa sapere Girelli.

Politicamente meno convincente, per il consigliere Pd, è stata la giustificazione della Terzi a proposito delle dichiarazioni, riportate dalla stampa, sul ruolo del Comune di Sarezzo: “L’assessore ha genericamente riferito di non aver incontrato di persona l’amministrazione comunale, dimenticando quanto fatto da sindaco e giunta di Sarezzo, che hanno prodotto l’effetto desiderato di impedire l’apertura di un impianto particolarmente impattante sul territorio”.

Secondo Girelli, insomma, “gli esponenti politici della Lega confondono l’interlocuzione personale con i doveri e i compiti della pubblica amministrazione che sono di produrre atti, assumere delibere e agire formalmente nell’affrontare le varie situazioni. Di fatto, l’amministrazione di Sarezzo ha affrontato e governato tutto il processo, attuando azioni che vanno addirittura al di là del mero rapporto istituzionale, come ad esempio l’incarico dato all’Università di Brescia di valutare i dati oggettivi in merito al progetto presentato dalla ditta”.

Al consigliere Pd “rimane la forte perplessità nell’osservare come rappresentanze istituzionali si prestino a speculazioni politiche di parte su temi che, come l’ambiente, hanno necessità della massima sinergia e unità d’intenti e non certo di strumentalizzazioni politiche”.

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