Beccalossi: “Accoglienza, lo dicevamo che era business”

(red.) “Verrebbe da dire: ‘siamo stati facili profeti’. Da tempo, infatti, l’attenzione di Fratelli d’Italia era concentrata sulle anomalie che, a Brescia, nella sua provincia e, più in generale, in ogni parte d’Italia, riguardavano il business dell’accoglienza“.

Lo dice Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio e Urbanistica e dirigente nazionale del partito di Giorgia Meloni, commentando la notizia riguardante l’apertura di un’indagine della Procura di Brescia riguardante l’ipotesi del reato di truffa da parte di strutture legate all’accoglienza di immigrati.

“Se qualcosa sta cambiando – aggiunge Viviana Beccalossi – è soprattutto grazie all’emendamento presentato alla Camera da Fratelli d’Italia nella cosiddetta ‘manovrina’. Un intervento che obbliga le cooperative a rendicontare come spendono ogni singolo euro che ricevono dallo Stato italiano in materia di accoglienza. Bene ha fatto la Procura di Brescia ad accendere i riflettori su una serie di situazioni che, usando un eufemismo, appaiono quanto meno poco chiare. Da sempre – conclude l’assessore Beccalossi – Fratelli d’Italia si batte per cancellare zone grigie troppo spesso lontane da quello che dovrebbe essere l’unico obiettivo, ovvero aiutare i ‘veri’ e pochissimi profughi che scappano dalla guerra”.

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