Gardone Valtrompia, nuovo sciopero alla Redaelli

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(red.) Ancora sciopero  di otto ore nella giornata di lunedì, con la fabbrica completamente ferma alla Redaelli di Gardone Valtrompia (Brescia).  nell’ambito della  difficile vertenza  iniziata quando la direzione dell’azienda, di proprietà della multinazionale Severstal,  ha disdetto a partire dal primo gennaio 2014, tutti gli accordi aziendali , sia per le parti salariali che normative, usando gli accordi aziendali come strumento di ricatto per ridurre i diritti e ottenere la piena gestione unilaterale degli orari di lavoro in una fabbrica dove già da anni si lavora su tre turni giornalieri di 8 ore dal Lunedì al Venerdì con tre turni di sei ore al Sabato fino alle ore 24.00.
Durante  la trattativa in Aib (Associazione industriale bresciana). , l’azienda , ha sempre  risposto negativamente a tutte le richieste e alle proposte presentate dal sindacato per raggiungere un accordo, affermando di voler legare il salario solo ad elementi variabili ed alla presenza, penalizzando così i lavoratori che si ammalano e pretendendo di escludere completamente dal salario aziendale esistente i lavoratori precari riconoscendone progressivamente solo una parte ai nuovi dipendenti Redaelli.
Gli scioperi, sono sempre stati indetti dalla Fiom e dalla RSU  in risposta al fatto che la direzione aziendale, nel corso della vertenza ha unilateralmente deciso nuovi orari di lavoro e nuove flessibilità  con scorrimenti di orario e turni di lavoro in straordinario di 8 ore comandati nella giornata del Sabato.
Resta confermato il blocco delle ore straordinarie e delle flessibilità, altre iniziative sono già previste nel caso l’azienda prosegua con gestione unilaterale degli orari.
La disdetta degli accordi aziendali, la deroga alle leggi che tutelano i lavoratori precari, il salario di ingresso per i giovani, il salario che penalizza i lavoratori più deboli e gli ammalati, la gestione unilaterale degli orari di lavoro sono condizioni inaccettabili per tutti i lavoratori e la vertenza che i Lavoratori della Redaelli stanno conducendo con fatica e sacrifici, con già circa 140 ore di sciopero solo negli ultimi tre mesi, è una lotta in difesa dei diritti di tutti i Lavoratori.

 

 

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