«Intervenire sulle carceri di Brescia, Varese e Cremona»

(red.) Favorire un accordo tra l’amministrazione penitenziaria e le amministrazioni locali per risolvere i problemi strutturali delle carceri di Brescia, Cremona e Varese, risultati i più critici della Lombardia.
Lo chiede il Consiglio regionale a larghissima maggioranza, con una risoluzione proposta dalla commissione speciale per le carceri lombarde approvata nella seduta odierna. Il problema strutturale della casa circondariale di Canton Mombello, a Brescia, il sovraffollamento a Varese, le precarie condizioni igienico sanitarie in alcuni reparti a Cremona sono stati messi sotto la lente dalla commissione, in ragione delle competenze regionali che, se non attengono alle riqualificazioni degli edifici penitenziari o alla loro realizzazione, si concentrano invece sulla tutela della salute e del benessere dei detenuti.
Il Pd ha votato convintamente a favore, come spiega il consigliere Gian Antonio Girelli: «Abbiamo voluto identificare le priorità per poter arrivare finalmente a risolvere qualche problema, anziché indicarne cento senza poi risolverne nemmeno una. A Brescia occorre accelerare il passo verso la realizzazione della casa circondariale di Verziano, già presente nel Pgt della città,  per poter arrivare alla dismissione di Canton Mombello, gravemente insufficiente. La Regione deve fare la propria parte».

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