Trenord, rimborsi e disagi: «Intervenga la Regione»

(red.) Sulla mozione relativa ai rimborsi di Trenord, è intervenuto il vice capogruppo del Carroccio in Regione Lombardia, il bresciano Fabio Rolfi.
«Abbiamo appoggiato questa mozione – afferma Rolfi – perché la richiesta in essa contenuta appare assolutamente ragionevole e di buon senso. La sentenza della Corte europea è infatti chiara e afferma che i rimborsi dei ritardi superiori a un certo numero di minuti debbano essere effettuati sempre e comunque, a prescindere da quello che l’azienda di trasporti ritenga causa di forza maggiore. È importanti quindi che Trenord si adegui alle disposizioni europee, proprio come hanno fatto Trenitalia e NTV, senza sollevare troppe storie e in tempi rapidi, anche perché – prosegue l’esponente leghista– non vorremmo che presto Trenord si trasformasse in “TreSud” a causa dei disagi cronici subiti dai pendolari».
« È bene specificare infatti che, ad oggi, il servizio non è certamente all’altezza della Lombarda e che tanti lavoratori e studenti sono costretti a destreggiarsi ogni giorno fra ritardi e la mancanza di posti a sedere. Personalmente ritengo sia necessaria un’azione di potenziamento delle infrastrutture e dei mezzi, affinché la nostra regione possa disporre di un trasporto locale all’altezza delle tante eccellenze presenti sul territorio» ha puntualizzato il consigliere della Lega Nord.
«Per tutte queste ragioni- ha concluso Rolfi- ho chiesto, e ottenuto, un’integrazione al testo originale della mozione, in cui si chiede a Trenord di prevedere che anche i titolari della tessera Io Viaggio Lombardia possano ricevere una forma di rimborso in caso di ritardi, opzione ad oggi non prevista e che – conclude Fabio Rolfi – risulta essere fortemente penalizzante nei confronti di migliaia di pendolari».
Rolfi è poi intrevnuto anche sulle difficoltà segnalate lungo la tratta Brescia-Cremona.
«I disagi dei pendolari vanno affrontati in maniera seria e tempestiva altrimenti è difficile pensare che si possa incentivare veramente il trasporto pubblico e ridurre così il numero di autovetture sulle strade. Ho voluto verificare di persona le segnalazioni di molti cittadini in merito ai problemi riscontrati sulla tratta ferroviaria Cremona – Brescia, con particolare riferimento per il tratto Manerbio – Bagnolo dove, da diversi giorni, risulta essere molto difficile prendere il posto a sedere a causa dell’insufficienza di carrozze».
«Per questa-ha spiegato Rolfi- ho scritto direttamente al Presidente di Trenord, Vincenzo Soprano, per porre in evidenza la questione e per chiedere soluzioni, quali l’aumento del numero di carrozze dei treni, che possano consentire ai pendolari il sacrosanto diritto di poter viaggiare per recarsi sul luogo di lavoro – conclude Fabio Rolfi – in condizioni dignitose».

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