Bordonali ad Alfieri: “Incontro Kyenge, assenza legittima”

(red.) Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione di Regione Lombardia, è intervenuta per replicare all’esponente del Pd Alessandro Alfieri in merito alla visita del ministro Kyenge a Brescia.
“Non capisco davvero il nervosismo del coordinatore del Pd Alessandro Alfieri. Comprendo il gioco delle parti e la necessità di guadagnare un po’ di visibilità attaccando l’avversario politico, ma ribadisco che la mia assenza all’incontro con il ministro Kyenge non è stata un boicottaggio, ma una scelta legittima e ben motivata. Alfieri parla di mancanza di predisposizione al confronto da parte mia. Evidentemente non sa, lo informo ora, che è proprio quello che avevo richiesto e che tuttora auspico. Mi sarebbe piaciuto discutere pubblicamente con lei per farle capire che il programma che va esponendo da mesi, e che fortunatamente non ha ancora realizzato, non trova riscontro nelle esigenze dei lombardi. Purtroppo invece gli interventi del ministro a Brescia non prevedevano possibilità di interloquire”.
“Rivendico inoltre quanto dichiarato nei giorni scorsi: anche in tema di immigrazione, le tematiche prioritarie del ministro non coincidono con quelle della Regione Lombardia. Mentre lei, compagna di partito di Alfieri, preme per concedere la cittadinanza facile agli extracomunitari, per abolire il reato di clandestinità e per introdurre lo ius soli, noi riteniamo prioritaria la questione occupazionale. Crediamo infatti che sia necessario risolvere in primis il problema del lavoro che affligge i lombardi e tutti quegli stranieri regolari che vivono sul territorio regionale. Proprio per questo motivo ritengo di interpretare nel giusto modo il ruolo istituzionale che ricopro e di rappresentare le esigenze di tutto il popolo lombardo, al contrario di quanto frettolosamente dichiarato da Alessandro Alfieri.”.

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