Sel: “Fiom in fabbrica, ma la partita non è chiusa”
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(red.) Dopo due anni, la Fiom e i lavoratori terranno le assemblee retribuite all’interno delle fabbriche e non più sui cancelli, ma, per Sel Brescia, la partita non è chiusa.
«Permane da parte di Fiat un atteggiamento discriminatorio, perché non vuole applicare fino in fondo la sentenza della Corte costituzionale: la Fiom non viene chiamata direttamente ai tavoli di trattative e così la Fiat continua
ad escludere i delegati della Fiom. Per SEL il tema centrale oggi è fare una legge sulla rappresentanza che rimetta nelle mani dei lavoratori il diritto a costruire una vera unità sindacale. È una delle priorità che continueremo ad indicare al governo».
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