Rezzato taglia il debito, “meno spesa improduttiva”

(red.) In meno di tre anni l’indebitamento del comune di Rezzato è più che dimezzato. L’ultimo rimborso anticipato, operativo da fine 2013 è pari 300 mila euro, a cui si deve sommare il rimborso di oltre due milioni e mezzo di euro operato negli anni passati, che porterà ad abbattere ulteriormente il già moderato indebitamento comunale e permetterà di alleggerire la spesa per interessi.
L’assessore al Bilancio, Davide Giacomini, dichiara: “Siamo molto soddisfatti di questa operazione, tra le poche opzioni virtuose rimaste ai comuni per impiegare l’avanzo creato dai meccanismi perversi del patto di stabilità. Stiamo lavorando intensamente per ridurre la spesa improduttiva, senza tagliare i servizi ma lavorando nella direzione dell’efficienza e, questa operazione in particolare, ci ha portato con largo anticipo a ridurre la quota di interessi passivi ben al di sotto dei nuovi, e più severi, limiti imposti per legge ai comuni. Purtroppo nonostante queste scelte virtuose, anche sul comune di Rezzato si sta abbattendo la scure dei tagli governativi, basti pensare che dal 2010 al 2012 i trasferimenti statali si sono ridotti di oltre un milione di euro e tante opere pubbliche (ammodernamento sistema di illuminazione, sistemazioni viarie, riqualificazione energetica e strutturale degli edifici comunali) sono bloccate dal patto di stabilità”.

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