Rolfi: «Tutela pendolari priorità, la Regione scongiur i tagli di Roma»

(red.) Sulla  mozione sulla soppressione dei treni nella tratta Milano – Brescia, approvata all’unanimità martedì 10 settembre dal Consiglio Regionale, è intervenuto il vicecapogruppo della Lega Nord al Pirellone, il bresiano Fabio Rolfi.
«Come Lega Nord – spiega Fabio Rolfi – siamo dalla parte dei pendolari lombardi e abbiamo quindi deciso di esprimere voto favorevole a questa mozione che chiede di scongiurare la soppressione di quattro coppie di treni sulla linea Milano – Brescia. Si tratta di un problema grave che non può essere sottovalutato ed è per questo che va considerato con il massimo dell’impegno possibile da parte della Regione. Efficienza e capillarità del trasporto pubblico riguardano direttamente la vita quotidiana di migliaia lavoratori e studenti lombardi e scelta di questo genere rischia di avere effetti a dir poco disastrosi su chi non può permettersi di utilizzare l’automobile tutti i giorni per recarsi sul luogo di lavoro o di studio. E’ bene però specificare che a monte di quanto deciso da Regione Veneto ci sono gravi responsabilità statali; negli ultimi anni infatti – prosegue l’esponente della Lega Nord – Roma ha diminuito notevolmente le risorse destinate alle regioni, con conseguenti ripercussioni sulla qualità dei servizi e quindi sulle spalle dei cittadini».
«Per questa ragione- ha concluso Rolfi- ritengo inutile una guerra tra Regioni e auspico invece, nel più ampio ambito del progetto della macroregione, un lavoro comune per ottenere una reale competenza esclusiva in termini di trasporto locale e maggiori risorse. Detto questo credo che, nello specifico, da una parte l’impegno di Regione Lombardia debba andare nella direzione di esercitare un ruolo politico forte presso i tavoli romani, dall’altraritengo sia necessario attivarsi celermente per trovare soluzioni che vadano a scongiurare i disagi che partiranno da dicembre».

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.