Le Acli bresciane aderiscono all’appello di Papa Francesco per la Siria

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(red.) “Le Acli aderiscono con convinzione e consapevoli della gravità estrema della situazione internazionale, alla giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente, e nel mondo intero, indetta da Papa Francesco per sabato 7 settembre, vigilia della Natività di Maria”.
Lo annuncia il presidente delle Acli bresciane Roberto Rossini, rilanciando la convinta adesione dell’associazione a tutti i livelli. Le Acli “danno il pieno sostegno ai reiterati appelli lanciati dal Papa per scongiurare l’internazionalizzazione del conflitto siriano, per ricercare una soluzione diplomatica e per superare la cultura dello scontro, la cultura del conflitto affermando la cultura dell’incontro, la cultura del dialogo come unica strada per la pace. Lo esige la fede in Cristo, lo suggeriscono la prudenza e la responsabilità, dopo le chiarissime posizioni espresse sulla Siria dalle principali potenze mondiali in seno al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Non tenerne conto significherebbe mettere a repentaglio la pace nel mondo.
In questo contesto assume un valore ancora più significativo l’iniziativa Percorri la Pace, che porterà più di 80 tra ciclisti e podisti da Brescia a Sarajevo per rilanciare il messaggio della convivialità delle differenze e della riconciliazione in una terra che ha conosciuto la tragedia della guerra proprio 20 anni fa. Sabato 7 settembre ciclisti e podisti, arrivando a Mostar – una delle città simbolo della guerra dei Balcani – si sentiranno in sintonia con tutta la Chiesa e con tutti gli uomini di buona volontà che accoglieranno l’appello per la pace in Siria.
Le Acli bresciane inoltre aderiranno con entusiasmo all’iniziativa che la Diocesi di Brescia organizzerà per dare corso all’appello di Papa Francesco anche nella nostra Chiesa locale.

 

 

 

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