Consiglio regionale: autismo tra le patologie Inps

(red.) Un aiuto concreto per le persone affette da autismo, è quanto chiede all’unanimità il Consiglio regionale con una risoluzione approvata questo pomeriggio. Il documento impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il ministero della Salute perché inserisca i disturbi autistici tra le patologie riconosciuta dall’Inps per i benefici connessi, come l’accompagnamento; chiede inoltre che continui, stabilizzi ed estenda le sperimentazioni condotte negli scorsi anni, e che tramite le Asl attivi corsi per i pediatri volti a facilitare la diagnosi precoce. Soddisfatto il consigliere regionale Gian Antonio Girelli, esponente bresciano del  PD, che da anni segue il problema. “Questa risoluzione – dichiara Girelli – è una prima presa d’atto dell’importanza del tema dell’autismo e segue un percorso iniziato già nella scorsa legislatura. Purtroppo esiste una carenza nella legislazione nazionale ma anche in quella regionale, e dunque la risoluzione va letta come un impegno molto forte del Consiglio verso l’approvazione di una legge quadro che metta a sistema interventi che vanno dalle politiche sociali a quelle sanitarie, dalla scuola allo sport, all’inserimento al lavoro. Il PD darà contributo in questa direzione già nelle prossime settimane e ci auguriamo che ce ne siamo anche altri, per continuare un discorso condiviso. La legge serve anche a passare dalle sperimentazioni, che sono state importanti, a misure continuative, estese su tutto il territorio regionale. Una diagnosi precoce e l’accompagnamento nel percorso scolastico e post scolastico possono cambiare sensibilmente la qualità della vita di queste persone e delle loro famiglie, che oggi sono sole di fronte a disagi immensi. È un fatto di civiltà, ancor prima che di politica”, conclude il consigliere.

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