L’on. bresciano Lacquaniti nel gruppo “Parlamentari per la Pace”

(red.) Si svolge giovedì 11 luglio alle 11,30 presso la sala stampa della Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione dell’intergruppo “Parlamentari per la Pace” composto da deputati e senatori appartenenti a diverse forze politiche.
«Ho deciso di aderire a questo gruppo»- ha speigato il senatore bresciano di Sel Luigi Lacquaniti- perché condivido l’impegno per il taglio drastico delle spese militari, non solo contro i cacciabombardieri F-35, e per una nuova politica di pace, a cominciare dall’istituzione dei Corpi Civili di Pace e dal sostegno al Servizio Civile Nazionale come diritto universale».
«Da troppi anni l’Italia per la difesa spende troppo e male: 26 miliardi di euro l’anno, ben 70 milioni di euro al giorno, secondo il Rapporto 2013 del SIPRI, il prestigioso istituto svedese di ricerca sui temi della pace e del disarmo. Unospreco enorme davanti alla crisi economica che sta attraversando il Paese. Sono convinto- ha aggiunto Lacquaniti-  che sia giunto il momento di pensare ad una svolta nella politica italiana capace di fare del nostro Paese un attore fondamentale della promozione della pace e dei diritti umani nel mondo.
Il nuovo Parlamento può e deve dunque avere un ruolo importante nel mettere nell’agenda politica alcuni dei temi che i movimenti pacifisti hanno posto in questi anni: si tratta di varare misure e provvedimenti che possono dare concretezza all’attuazione dell’articolo 11 della Costituzione (“l’Italia ripudia la guerra”), alla costruzione della difesa sufficiente e di una politica estera di pace e di cooperazione che ponga fine ad ogni interventismo militare e ad ogni geopolitica nazionalista o legata ad interessi economici e commerciali».

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