Cisl Brescia, congresso sull’emergenza abitativa

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(red.) Edilizia residenziale pubblica, un approccio ideologico che anziché affrontare i problemi li sposta e li dissemina sul territorio, mancanza di una visione capace di saldare i bisogni abitativi ad interventi efficaci di recupero edilizio e di contrasto al consumo del suolo.
Sono i temi cardine attorno i quali martedì 12 febbraio il Sindacato inquilini della Cisl di Brescia riunirà il suo congresso. La relazione del segretario generale del Sicet, Fabrizio Esposito, è prevista alle ore 14; a seguire il dibattito dei delegati, gli interventi degli ospiti, tra i quali l’assessore alle politiche abitative del Comune di Brescia,  e le votazioni per l’elezione del nuovo gruppo dirigente.
“Mentre c’è ancora chi alimenta i soliti luoghi comuni sull’edilizia residenziale pubblica (da ‘prima i nostri’ fino a ‘sta nelle case popolari e va in giro in mercedes’)”, ha spiegato il segretario Sicet Cisl, “i dati statistici segnalano allarme: la morosità degli inquilini pubblici di Brescia, che da anni era attestata su una soglia inferiore al 5-6%, nel 2012 è improvvisamente schizzata al 9-10%. Tutto questo accade proprio mentre l’emergenza sfratti ha già raggiunto livelli record a causa della crisi economica e dell’eccessiva onerosità dei canoni di mercato. La politica non può’ continuare a ignorare il problema”.

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