Mano nera sui bus, Pdl: “La Cgil dica quale colore è rispettoso sensibilità altrui”

(red.) Sulla vicenda della campagna pubblicitaria anti abusivisimo sui bus di Brescia, soprannominata “mano nera”, è intervenuto il coordinamento cittadino del PdL che, per bocca del consigliere comunale Mariachiara Fornasari, portavoce del partito, ha dichiarato che: “Sono anni che la Cgil ci abitua a strumentalizzazioni di vario genere e che hanno spesso sullo sfondo l’immigrazione, ma voler vedere del razzismo nella campagna pubblicitaria di Brescia Mobilità rasenta davvero l’inverosimile”. “Secondo questo criterio nessuno dovrebbe più permettersi di abbinare il colore nero a circostanze funeste o infauste, come la normalità delle persone usa fare”, ha proseguito Fornasari.
“Se la Cgil pensa poi che la mano nera sia quella di un fantomatico immigrato di colore dimostra, come al solito, di non saper capire, poiché è evidente che la stessa vuole significare la mano del controllore e non del passeggero”, ha aggiunto Fornasari.
“In ogni caso, a questo punto, chiediamo alla Cgil di suggerire il punto di colore più rispettoso della sensibilità di tutti, ricordando che il giallo potrebbe offendere gli asiatici, il verde i leghisti ed il rosso la sinistra e che magari potremmo usare il colore bianco che, se anche offendesse gli italiani, per la Cgil non sarebbe un problema” ha concluso la portavoce del Pdl, Fornasari.

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