Riorganizzazione scolastica: “Pedrali chieda scusa ai cittadini di Sellero”

(red.) “Le dichiarazioni rilasciate ai media dal Sindaco di Cedegolo e Assessore dell’Unione dei Comuni della Valsaviore Pedrali secondo cui la  raccolta firme promossa dai cittadini di Sellero contro lo spostamento amministrativo del plesso sellerese dall’Istituto Comprensivo di Capo di Ponte a quello di Cedegolo, sarebbe stata “pilotata” e ai cittadini sarebbero state “fatte credere” cose non vere, sono altamente offensive dell’intelligenza e della dignità dei 350 sottoscrittori e di tutti i cittadini del nostro comune”.
Lo afferma, in una nota, Severino Damiolini, consigliere d’opposizione a Sellero (Brescia9 nella lista Tempi Nuovi.
“E’ inconcepibile”, prosegue il consigliere comunale, “che un amministratore pubblico, per di più un sindaco, dia implicitamente degli sciocchi a dei cittadini che si sono “permessi” di esprimere democraticamente il loro dissenso nei confronti di una decisione che ritenevano sbagliata. Non posso che biasimare questo inqualificabile comportamento e auspico che il Sindaco Pedrali chieda prontamente scusa ai cittadini di Sellero che ha offeso con le sue parole”.
“Certo”, prosegue Damiolini, “mi sarei aspettato che questa richiesta arrivasse dal Primo cittadino di Sellero anziché da un rappresentante della minoranza come il sottoscritto, invece il Sindaco Bressanelli con il suo assordante silenzio (mantenuto anche all’interno dell’assemblea dell’unione), non fa altro che suffragare le parole del collega di Cedegolo. Forse proprio per questo Bressanelli ha ritenuto opportuno votare contro le due mozioni presentate dal nostro gruppo a Sellero e all’Unione con cui si chiedeva un formale e definitivo passo indietro sulla faccenda e l’apertura di una consultazione con genitori, insegnanti e dirigenti scolastici. Forse per questo Bressanelli non ha voluto iscrivere all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale la nostra mozione per la creazione di una “commissione scuola” che consentisse finalmente un’ampio coinvolgimento di tutte le parti in causa”.
“Forse”, chiosa il consigliere di tempi Nuovi, “anche Bressanelli dovrebbe chiedere scusa ai suoi cittadini e credo sia giunto il tempo che il Sindaco decida chi difendere, se i suoi cittadini o le convenienze politiche all’interno dell’Unione della Valsaviore, una realtà che, come più volte evidenziato, il Comune di Sellero dovrebbe forse abbandonare per un contesto a lui più consono”.

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