Poste Italiane, Rolfi: “Daremo battaglia contro i tagli nel Bresciano”

(red.) “Stiamo dalla parte dei lavoratori bresciani delle Poste che passeranno la fine dell’anno col dubbio di perdere il posto di lavoro. Mi chiedo che criteri usino in Poste Italiane quando decidono i ‘tagli’ su quelli che definiscono esuberi. I numeri parlano chiaro, ad essere svantaggiati sono ancora una volta i cittadini del Nord”.
Ad affermarlo è il segretario provinciale della Lega Nord Fabio Rolfi, anche vicesindaco di Brescia commentando la notizia del possibile taglio di centinaia di posti di lavoro in Poste Italiane nel Bresciano.
“A Napoli, sono previsti rinforzi, + 37 assunzioni, a Catania da 333 lavoratori l’incremento arriverà a 352. A Brescia invece il servizio postale dovrà fare a meno di 244 impiegati del settore. Uno squilibrio inspiegabile”. “Daremo battaglia”, ha aggiunto Rolfi, “in tutte le sedi sui nuovi tagli che incombono nel Bresciano. L’abbiamo già fatto – conclude Rolfi – ottenendo risultati discreti quando a chiudere dovevano essere gli uffici postali ‘improduttivi’, lo facciamo oggi con maggiore vigore per tutelare il sacrosanto diritto dei lavoratori all’impego”.

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