Dai big del Pd bresciano, appello a sostegno di Ambrosoli

(red.) Ci sono anche le firme dei deputati bresciani Paolo Corsini, Pierangelo Ferrari, Guido Galperti, dei consiglieri regionali Giambattista Ferrari e Gianni Girelli, e dei capigruppo in Loggia e Provincia Emilio Del Bono e Diego Peli a sostegno della candidatura di Umberto Ambrosoli in vista delle consultazioni primarie del prossimo 15 dicembre per la designazione del candidato Presidente della Regione Lombardia.
“Sentiamo di dover rendere pubblico il nostro convinto sostegno”, si legge nell’appello, “all’avvocato Umberto Ambrosoli. Dopo quasi un ventennio di governo Formigoni, un’esperienza che si conclude in modo fallimentare, persino ignominioso, sollevando per altro pesanti ombre sotto il profilo della moralità dei comportamenti di molti suoi protagonisti, a cominciare dal Presidente dimissionario, urgente e sentita è la necessità di un radicale cambiamento contrassegnato da rettitudine personale, ma pure da trasparenti modalità di gestione della cosa pubblica e da riconoscibili indirizzi programmatici nel segno di una chiara e netta svolta politica.
Una svolta alla quale sono chiamate le forze del centrosinistra e le energie provenienti dalle tradizioni civili, nonché quelle esperienze, preziose e feconde, del civismo largamente diffuse e operanti nei nostri territori. A noi pare che la candidatura dell’avv. Ambrosoli costituisca una sicura e probante garanzia. Per più di una ragione. Per la statura del personaggio che, nella sua stessa storia familiare, evoca la centralità della questione morale, della credibilità delle istituzioni rappresentative, dell’abbandono di pratiche clientelari rette sul rapporto privilegiato con cerchie di amici, sulla tutela di interessi di parte a scapito del bene comune. In secondo luogo l’avv. Ambrosoli, in quanto esponente di un largo patto civico e a motivo della sua collocazione politica nell’ambito del centrosinistra, è in grado di svolgere quella funzione unitaria e unificante abilitata a prevalere sullo schieramento di centrodestra e su quanti, anche nel passato recente, lo hanno sostenuto e ne hanno condiviso scelte e responsabilità”.
E ancora, Ambrosoli impersonificherebbe quelle esigenze di rinnovamento di quanti sono impegnati nella vita civile e nell’arena politica, esigenze che sono nell’aspettativa di larghissimi settori dell’opinione pubblica cui la sua candidatura può restituire fiducia e speranza. Contribuendo, così, ad una riconciliazione con la politica oggi in caduta verticale di credibilità e sottoposta alle sfide di un populismo regressivo e protestatario, non certamente in grado di reggere le prove del Governo di una Regione come la Lombardia.”
“La regione infatti, rappresenta una delle aree più complesse e moderne, più europee del nostro Paese. Un’affermazione dell’avv. Ambrosoli potrà, altresì, significare per Brescia ed il suo territorio un ragguardevole guadagno: per il superamento di quel centralismo mortificante le autonomie locali che ha contrassegnato l’operato di Formigoni, per la possibilità di porre mano, con spirito nuovo ed intenti rinnovati, a problemi cruciali come quelli rappresentati da un recupero forte della coesione sociale, dal rilancio dei nostri sistemi produttivi e dalla valorizzazione del lavoro in un tempo di così grave crisi soprattutto per il mondo giovanile, dalla soluzione di annose questioni ambientali e infrastrutturali, dall’assunzione di significativi investimenti nella ricerca, nell’istruzione, nei beni culturali, soprattutto dalla fuoriuscita da un modello di gestione della sanità che ha fortemente penalizzato qualità dei presidi e una corretta utilizzazione delle risorse pubbliche.
Riteniamo, pertanto, doveroso invitare ad una partecipazione ampia, ad una mobilitazione partecipata all’appuntamento delle primarie, nonché testimoniare la nostra adesione alla candidatura dell’avvocato Ambrosoli a Presidente della Regione Lombardia”.

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