Ubi Banca riduce esuberi, Cisl: “Ancora troppa rigidità”

(red.) Continua anche questo giovedì, nella sede centrale, a Bergamo, il confronto tra Ubi Banca e organizzazioni sindacali sul piano di riassetto del Gruppo. La notizia positiva è che l’azienda si è presentata al tavolo di trattativa con un ridimensionamento sostanziale delle sue intenzioni originarie (risparmi attesi per 115 milioni di euro e tagli equivalenti a 1.578 posti di lavoro), quella negativa è che lo ha fatto con una rigidità che non ha permesso alcun passo avanti.
La nuova proposta di Ubi Banca ricalcola gli esuberi in 650 unità (39 nel Banco di Brescia e 6 in Banca Valle), e un percorso di accompagnamento alla pensione su base volontaria. In seconda battuta, se il piano non cogliesse gli obiettivi fissati, il piano di uscita avrebbe i caratteri dell’obbligatorietà.