Desenzano, un Piano triennale per le opere pubbliche

Più informazioni su

(red.) Opere pubbliche, la Giunta di Desenzano del Garda (Brescia) annuncia i lavori per il 2013 e le strategie future.
Il Piano annuale delle Opere Pubbliche 2013 e quello triennale 2013-2015, il primo con “soli” 2.835.000 euro ed il secondo con 9.665.000 euro, non rendono ragione della mole di interventi che verranno avviati nei prossimi mesi sul patrimonio cittadino.
I primi cantieri che si apriranno in città all’inizio del 2013 riguardano opere già approvate nel precedente Piano. Si tratta della posa di fognature con la ripavimentazione in porfido di vicolo Signori, vicolo Oratorio e della parte alta di via Annunciata, l’ampliamento della Scuola media “Catullo” con 6 nuove aule, che permetterà la separazione degli spazi attualmente condivisi con l’Istituto Alberghiero. Ancora sul versante fognature, si interverrà sui collettori delle acque bianche per risolvere le criticità presenti a San Martino, in via Pratomaggiore e nella zona di via Mantova, mentre saranno collegate le acque nere della loc. Calvata.
Nel prossimo Consiglio comunale del 19 ottobre verrà discussa una variazione del Piano 2012 dell’amministrazione Anelli, necessaria alla luce dell’attuale situazione di cassa. Dei 2.500.000 euro previsti in entrata da oneri di urbanizzazione, con la crisi del settore ne sono entrati circa 1.800.000. Per la stessa ragione i 340.000 euro delle alienazioni mancano all’appello.
In questo scenario, l’amministrazione in carica ha scelto di privilegiare le opere primarie: scuole, acquedotto e fognature, tralasciando interventi di dubbia utilità come il marciapiede lato sinistro della passeggiata dalle cantine Visconti al Vò.
“Si tratta”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Rodolfo Bertoni, “di un Piano di transizione, in cui si cominciano ad intravedere alcune scelte dell’amministrazione. Penso al miglioramento della viabilità e ai percorsi ciclo pedonali, tutti con riflessi positivi sul comparto turistico. Ma solo nel prossimo Piano potranno comparire gli interventi previsti nelle linee programmatiche; ecco perché il triennale riveste valore indicativo”. “Del resto”, ha proseguito Bertoni, “settori primari come acquedotto e fognature erano stati trascurati e si rischiava, nella prossima estate, una vera e propria emergenza”.
Sia questo Piano che, a maggior ragione, i successivi, verranno finanziati in parte con oneri di urbanizzazione, previsti in calo per la crisi del settore edilizio, ma anche per le scelte di moderazione urbanistica del prossimo PGT, e in parte con alienazioni. Non è prevista l’accensione di nuovi mutui, bensì la rinegoziazione di quelli attuali.
Alcuni lavori che non compaiono nel Piano saranno finanziati con i risparmi dei vari ribassi d’asta: sono già disponibili circa 180.000 euro che serviranno per interventi attesi da tempo come il rifacimento dei marciapiedi di via Colombare di Castiglione, la copertura del fosso di via Masaccio con creazione di posti auto a servizio dei pendolari, l’asfaltatura del primo parcheggio di via Vighenzi e l’illuminazione del secondo, la riqualificazione di via Bardolino.
Un’opera sicuramente di grande rilevanza è il potenziamento dell’acquedotto, da attuare con interventi alla presa del Vò, all’impianto di potabilizzazione in loc. Montecroce e alla dorsale di collegamento con il serbatoio del Todeschino a Sirmione. Con il contributo di Garda Uno verrà inoltre interrata la cabina vecchia a lago.
Sempre ad opera di privati, il parcheggio del Vallone verrà ampliato con una sessantina di nuovi posti auto.
Tornando al Piano 2013, il finanziamento è previsto per 1.610.000 euro con permessi di costruire, per 410.000 euro con mezzi propri (rinegoziazione di mutui), per 695.000 euro tramite alienazioni (con accordi in parte già avviati) e per 120.000 euro con contributi regionali.
Opere significative riguardano la messa a norma dell’ala vecchia della scuola elementare Don Mazzolari di Rivoltella (600.000 euro), i lavori nell’area della Maratona (300.000 euro), con una nuova rotatoria d’ingresso, riqualificazione degli spazi verdi e dei giochi, pavimentazione pregiata di vicolo Alberti.
Sarà completamente rifatta la pavimentazione di via S. Angela Merici, nel tratto più danneggiato dal passaggio dei mezzi pesanti (150.000 euro). La stessa cifra verrà destinata alla creazione di piste ciclabili di collegamento con le periferie (San Pietro, Vaccarolo e San Martino) attraverso strade vicinali. Nel Parco del Monte Corno verrà finalmente realizzato un percorso pedonale, grazie ad un investimento di 30.000 euro e alle convenzioni con i privati.
Il Piano triennale prevede per il 2014 opere come le rotatorie sulla Minitagenziale e a San Martino, l’illuminazione di via del Pilandro, la separazione delle fognature in via Curiel e via Rambotti e, per il 2015, la ciclopedonale su viale Dal Molin, l’allargamento della strada Taverna – San Pietro e la seconda via d’accesso all’Ospedale.
“Questo complesso di opere pubbliche” , ha concluso il sindaco Rosa Leso, “mette la prima pietra alla nostra idea di città, dove i bisogni dei residenti non si scontrano con quelli dei turisti, le esigenze dei cittadini non sono contrapposte a quelle delle imprese. A nome dell’intera Giunta esprimo soddisfazione per l’equilibrio raggiunto per fare di Desenzano una città sempre più accogliente”.

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.