Tav Brescia, Quadrini (Udc): “Sì all’opera e sì a nuovo tracciato”

(red.) “Sì alla Tav e sì a un nuovo tracciato”. È questo, in sintesi, il pensiero del bresciano Gianmarco Quadrini, Capogruppo dell’Udc al Pirellone e componente della Commissione Agricoltura che stamane ha aperto i lavori con l’audizione di Coldiretti Lombardia, Confagricoltura Lombardia, Cia Lombardia, Copagri Lombardia, Consorzio per la tutela del Lugana Doc in merito alle problematiche relative ai lavori di costruzione della Tav “con particolare riguardo all’impatto sul settore agricolo e vitivinicolo”.
Nel suo intervento l’esponente centrista ha parlato di una “comune e trasversale corresponsabilità politica ed istituzionale dei soggetti coinvolti che negli anni, sebbene il quadro economico e sociale sia cambiato radicalmente, hanno dimostrato una certa inerzia e sottovalutato alcune eventuali conseguenze per il sistema agricolo e produttivo gardesano del tracciato che ora emergono con più chiarezza”. Da qui la proposta di Quadrini alla Commissione, “prima che il CIipe approvi il progetto, di coinvolgere sinergicamente gli enti locali, i corpi intermedi e le associazione coinvolte, insieme alla Regione Veneto, per farci promotori in modo condiviso di una proposta di tracciato alternativo che possa preservare e tutelare questa porzione di territorio gardesano”.
“Questo passaggio rappresenta sicuramente una buona occasione per ripartire in modo sinergico. Compito della politica”, ha concluso Quadrini, “è trovare soluzioni condivise di fronte alla reale complessità di alcune problematiche che tale opera implica e solo guidando questo processo si potrà riacquistare credibilità e abbassare il prezzo già salato del non fare in campo infrastrutturale”.