Lotta No Tav, un incontro alla Festa di Radio Onda d’Urto

(red.) Giovedì 23 agosto alla Festa di Radio Onda d’ Urto a Brescia (via Serenissima) viene  presentato il libro  “Non solo un treno .. la democrazia alla prova della Val di Susa” curato da Marco revelli e Livio Pepino edito da edizioni@gruppoabele.org.  Nel libro si ripercorrono le motivazioni della lotta No Tav, la storia dell’opposizione all’opera e nella parte curata da Livio Pepino, che sara’ presente al dibattito,  si contesta il modo d’operare della Procura di Torino nei confronti degli attivisti No Tav.
Il libro riflette  sui modi in cui si prendono le decisioni, su chi e come le assume, sulle motivazioni palesi e su quelle occulte, sul rapporto tra economia e politica, sulle nuove forme di partecipazione e di opposizione, sulla violenza (nel e contro il movimento). In una parola, sulla democrazia, la sua sostanza, le sue regole, le sue garanzie.
Gli autori del libro sono Livio Pepino, già magistrato e presidente di Magistratura democratica, è attualmente direttore della rivista Questione giustizia. Tra i suoi scritti Diritto di welfare. Manuale di cittadinanza e istituzioni sociali (con M.Campedelli e P. Carrozza, Il Mulino, 2010) e Giustizia. La parola ai magistrati (Laterza,2010) e Marco Revelli,  professore di Scienza della politica presso l’Università del Piemonte Orientale e co-fondatore di ALBA (Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente). Tra i suoi scritti più recenti Poveri, noi (Einaudi, 2012), Sinistra Destra: l’identità smarrita, (Laterza,2007) e La politica perduta (Einaudi. 2003).
Oltre a Livio Pepino saranno presenti al dibattito per parlarci del movimento No Tav e delle sue dinamiche Gianluca Pittavino redattore di infoaut.org e notav.info e Claudio Giorno dei Comitati popolari No Tav della Val di Susa.
Ospite della serata anche Maurizio Zanini portavoce dei “cittadini No Tav di Via Toscana” a Brescia che avranno le loro case espropriate e distrutte dal passaggio della Tavche sta’ arrivando nella nostra città da ovest. Presenta anche Giovanni Contiero del Coordinamento No Tav del Basso Garda e delle Colline Moreniche. Il 23 luglio a Desenzano del Garda si è svolto un tavolo tecnico indetto dalla neo sindaco Rosa Leso, per discutere l’eventualità di uno spostamento del tracciato della TAV dal Basso Garda all’Alto Mantovano. Al tavolo sono stati invitati esponenti di istituzioni , associazioni e forze politiche, ma non i diretti interessati, e cioè i sindaci dei comuni dell’Alto Mantovano a cui si vuole scaricare il barile della grande opera inutile. Pretesto per lo spostamento, la distruzione di parte dei vigneti del Lugana e la diminuzione dei costi portando il tracciato in pianura. Il Coordinamento No Tav del Basso Garda si oppone fermamente a qualsiasi ipotesi di costruzione della Tav tanto nel Basso Garda quanto nell’Alto Mantovano, ribadendo che l’unica soluzione accettabile, sia dal punto di vista economico che da quello ambientale, sia il potenziamento della linea ferroviaria esistente. Per questo motivo è stato organizzato un’incontro alle 20,45 di giovedi 30 agosto all’Arci Dallo’ di Castiglione delle Stiviere  per organizzare con gli abitanti  dell’Alto Mantovano la resistenza al progetto Tav.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.