Matteo Renzi a Pontedilegno: successo o flop?

(red.) E’ guerra di numeri sulla presenza di Matteo Renzi a Pontedilegno.
Secondo gli organizzatori, ad ascoltare il comizio del sindaco di Firenze in una delle roccaforti del Carroccio, c’erano 1.600 persone, il triplo delle camicie verdi. Secondo la Lega, invece, malgrado l’imponente sforzo propagandistico della sinistra Camuna, l’utilizzo del Partito di strutture e operai del comune, nonostante la mobilitazione di tutto il Pd di Valle Camonica che ha addirittura utilizzato come slogan alcune battaglie della Lega, la presenza del sindacodi Firenze in alta Valle Camonica è stata un flop.
“I presunti big di turno del Pd (per avere la certezza che lo siano bisogna chiedere a Bersani)”, si legge in una nota del deputato leghista Davide Caparini, “in Valle li vediamo una volta ogni 5 anni in occasione delle elezioni. Anche questa volta non è stato fatto un accenno che fosse uno su come fare uscire i nostri lavoratori dalla disoccupazione o sulla sanatoria di 300.000 clandestini che faranno a settembre, nessuna idea sulla ripresa industriale del Nord o su come diminuire le tasse. Peccato – conclude Caparini – che a Ponte non ci fosse il tutto esaurito in modo da consentire a più persone possibile di toccare mano l’inconsistenza del Pd”.
Sul tema è intervenuto anche Enzo Antonini, Segretario provinciale della Lega Nord Valle Camonica.”Ci chiediamo come si possa dire di guardare agli interessi del nord e della montagna e contemporaneamente difendere gli interessi di quel sud che da oltre 70 anni drena risorse proprio al settentrione e ai territori montani. I casi sono due: o i “Movimentisti Alpini” hanno le idee molto confuse oppure stanno cercando ancora una volta di turlupinare gli elettori camuni. Noi propendiamo per la seconda ipotesi”. Nei prossimi giorni la Lega Nord di Valle Camonica metterà in atto un’imponente campagna di informazione con volantini e manifesti in cui “smaschererà le ipocrisie del PD e dei sedicente Movimento dei Popoli Alpini”.