Sanità, a rischio 360 posti letto nel Bresciano?

(red.) Con la Spending review del Governo nel Bresciano potrebbero essere tagliati 360 posti dei 4.200 per acuti del Servizio sanitario nazionale.
I timori sono stati espressi dai sindacati dei lavoratori della sanità pubblica che, lunedì mattina, hanno manifestato e volantinato davanti all’ospedale Civile di Brescia.
Al presidio indetto in occasione della giornata di mobilitazione “Basta tagli alla salute” hanno preso parte i rappresentanti sindacali della Funzione pubblica della Camera del Lavoro e dello Spi di Brescia.
Se si giungesse alla paventata sforbiciata dei posti letto verrebbe a crearsi un esubero di personale che non avrà diritto ad alcun prepensionamento che invece spetta, in situazioni simili, al resto della Pubblica amministrazione.
Il testo del decreto impone anche un rapporto ridotto tra popolazione e ricoveri (attualmente calcolato in 240 ogni mille abitanti) che dovrebbe passare a 260 ogni mille. I ricoveri in day hospital dovrebbero aumentare fino al 25% ed è previsto un declassamento di alcune prestazioni che oggi vengono effettuate in Day hospital in ambulatoriali, con annesso pagamento di ticket per gli utenti.
La campagna informativa del sindacato proseguirà durante l´estate. Venerdì si tiene un incontro alla Camera del lavoro con i parlamentari bresciani sempre sul tema del futuro della sanità.

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