Montichiari, Girelli e Ferrari: “Troppe incertezze sul Piano d’Area”

(red.) Giovedì pomeriggio, in Commissione Territorio del Consiglio Regionale lombardo, è stato illustrato il documento del Piano Territoriale Regionale d’Area di Montichiari (Brescia) che dovrà essere approvato in Aula entro il 31 dicembre.
Alla seduta hanno partecipato i consiglieri bresciani del Pd Gianbattista Ferrari e Gian Antonio Girelli i quali hanno espresso perplessità sul testo.
“Gli scenari di sviluppo del Piano d’Area”, hanno spiegato Girelli e Ferrari, “cambiano continuamente e non c’è nessuna certezza sulla quale costruire una programmazione dal momento che, in termini numerici, si tiene in considerazione una forbice molto ampia che varia da 3 a 8 milioni di passeggeri per anno nel 2030”.
“Su questi presupposti”, hanno continuato i due consiglieri, “le previsioni ci sembrano eccessive o comunque dubbie viste anche le incertezze sulla realizzazione dell’Alta Velocità Torino- Venezia, la possibile saturazione degli aeroporti vicini, la realizzazione della terza pista di Malpensa e il piano industriale della Società di Gestione, per ora molto lontano dalle cifre illustrate oggi”.
Entrando nel merito delle aree coinvolte dal piano, i due esponenti del Pd hanno precisato che “le osservazioni dei Comuni hanno evidenziato alcune criticità che necessitano di un ulteriore approfondimento ed è per questo che abbiamo chiesto che siano auditi in Commissione.
Inoltre, la scelta di demandare, al Piano Cave della Provincia e al Piano di Gestione dei Rifiuti, la possibilità di realizzare nuove cave e nuove discariche nelle aree coinvolte dal Piano è contraddittoria con la previsione degli ambiti di compensazione naturale. Come si può creare un’area di compensazione ambientale che comprenda anche nuove cave e discariche?”

 

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