Amianto, interrogazione Pd in Broletto

(red.) I Consiglieri provinciali del Partito democratico (Maurizio Billante, Diego Peli, Roberto Cammarata, Sofia Davolio, Fabio Ferraglio, Francesco Maltempi, Antonella Montini, Pier Luigi Mottinelli e Laura Parenza hanno presentato un’interrogazione al presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora sul tema degli impianti di smaltimento per rifiuti contenenti amianto.
Gli esponenti democratici chiedono di conoscere “quanti impianti sono oggi autorizzati e con quali capacità” e “quante domande d’impianti sono in itinere e con quali capacità”. Insieme a ciò vogliono sapere anche “quante domande d’impianti sono sospese e con quale capacità” e “se ci sono novità amministrative sull’impianto Aspireco”.
I democratici in Broletto chiedono a Molgora “quali aggiornamenti ci sono sul PRAL (quanti siti censiti, quanti siti bonificati, quanti siti in fase di bonifica, quanti siti da bonificare …) e i “dati del PRAL che si riferiscono alla provincia di Brescia”.
Inoltre, facendo riferimento ad “una precedente interrogazione (42/2009)” nella quale era indicato “il quantitativo d’amianto da smaltire in Provincia di Brescia in 500.000 metri cubi”, vogliono sapere “qual è il dato oggi stimato”.
Questa richiesta è conseguente al tema, “più volte portato all’attenzione della Giunta e dell’Assessore all’Ambiente”, come ricordano gli esponenti del Pd, e per il fatto che “la Commissione Consiliare II ha trattato il tema in alcune riunioni di commissione dimostrando attenzione e sensibilità alle criticità presentate da tale problema per il nostro territorio”.
Inoltre, viene evidenziato nel testo dell’interrogazione, “in data 20/10/2011 (sito Silvia) è stata avviata la procedura per la realizzazione di una nuova (n-sima) discarica di rifiuti non pericolosi con celle dedicate ai rifiuti anche pericolosi contenenti amianto in comune di Montichiari (Bs)”.
“Ancora una volta”, scrivono i consiglieri dell’opposizione, “affermiamo con forza che si sta procedendo, in Lombardia, senza alcun tipo di logica programmatoria e senza tener conto che ci sono comuni che hanno già sacrificato molta parte del loro territorio a queste funzioni. Alla luce delle premesse, delle domande e di queste ultime considerazioni torniamo a chiedere quanto già richiesto nell’interrogazione 42/2009”.
Gli esponenti del Pd, chiedono a Molgora “se non ritiene doveroso che la Provincia di Brescia, proprio perché verrebbe a essere la patria dello smaltimento dell’amianto lombardo, italiano (e forse bresciano), richieda alla Regione Lombardia il blocco delle autorizzazioni in corso per gli impianti di smaltimento dell’amianto”. In aggiunta domandano anche se il presidente della Provincia di Brescia “non ritiene sempre più necessario che la Provincia di Brescia si faccia promotrice di una forte iniziativa di concerto con i Comuni e le altre Province lombarde  per spingere la Regione a riformulare un piano programmatico serio, che individui, secondo rigorosi criteri di pianificazione ambientale e una Valutazione Ambientale Strategica a livello regionale, i luoghi di smaltimento e trattamento, tenendo conto e legando strettamente i parametri della produzione territoriale del rifiuto e quello dello smaltimento”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.