Trasporti, Balotta: “L’art.8 impone il monopolio di Trenitalia”

(red. ) “Mentre il Presidente Giorgio Napolitano esorta ad adottare regole europee tese alla crescita economica del Paese, il governo ha inserito nella manovra (art. 8 dl 138 comma 3 bis) una norma statalista ed autarchica. Cosi tutte le imprese ferroviarie dovranno adottare obbligatoriamente il contratto di lavoro delle attività ferroviarie, vale a dire quello di Trenitalia”.
Lo riferisce Dario Balotta, presidente Onlit (Osservatorio Nazionale delle Liberalizzazioni nelle Infrastrutture e Trasporti) secondo cui “si tratta di una ulteriore barriera all’ingresso  perchè obbliga ad assumere il modello aziendale e gli alti costi di gestione delle FS ed  impedisce  ogni innovazione normativa e salariale in grado di rilanciare il trasporto ferroviario nazionale. Non è pensabile  che tutti si debbano adeguare ad una gestione che non ha mai brillato per efficienza, le FS sono il fanalino di coda europeo del trasporto merci con una quota di traffico del 7% contro la media del 12%,  e che gode  di enormi sussidi pubblici mascherati in mille rivoli. Con questa norma da Unione Sovietica, tesa ad ammazzare ogni forma di concorrenza, si nega il decentramento contrattuale e la libera contrattazione tra le parti e si rinvia di nuovo una  delle tanto invocate liberalizzazioni”.


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