A Palazzo Loggia si parlerà anche del referendum proposto dalla minoranza.
(red.) E’ il 27 giugno il giorno scelto per la discussione in consiglio comunale sulla fusione tra la multiutility bresciana Asm e la milanese Aem. La data è stata fissata e annunciata dalla presidente Laura Castelletti. Una giornata campale per il progetto, che ha tenuto per mesi in fibrillazione il mercato italiano dell’energia, ma che ormai pare acquisito.
All’ordine del giorno ci sarà anche la discussione della mozione presentata da Rifondazione Comunista e firmata dal resto dell’opposizione di centro-destra, che chiede di indire un referendum consultivo tra i cittadini bresciani su questa importante operazione industriale e finanziaria. Naturalmente – a meno di clamorosi colpi di scena – non appare possibile che un consiglio comunale nel quale la maggioranza si presenta a ranghi compatti possa rimettere in discussione l'intesa nella sua globalità, e neppure in alcune parti che non siano dettagli poco significativi.
La seduta, che inizia alle ore 15, sarà ripresa in diretta televisiva. Nello stesso giorno, o in quello successivo, si riunirà, a palazzo Marino, anche il consiglio comunale di Milano per discutere sullo stesso argomento, ma dal punto di vista dell'Aem. L’accordo tra i due sindaci, Paolo Corsini e Letizia Moratti, prevede infatti di arrivare all’approvazione della fusione da parte delle assemblee cittadine tra il 27 e il 29 giugno.