Prevalle, chiuso laboratorio-dormitorio

(red.) Nel laboratorio-dormitorio vivevano e lavoravano 17 cittadini di nazionalità cinese, stipati in locali fatiscenti e in condizioni igienico-sanitarie precarie. Il blitz della polizia Locale di Nuvolento è scattato dopo una serie di accertamenti ed appostamenti che hanno consentito di appurare che, in quel capannone di via Larga a Prevalle (Brescia), non vi si svolgevano attività di cucito e confezionamento abiti, ma si trattava di un “residence” per stranieri.
Al momento del sopralluogo, gli agenti, accompagnati dagli ispettori del lavoro dell’Asl di Vestone, hanno riscontrato infatti che le attività lavorative erano sospese e che, invece, il locale era stato adibito ad alloggio, con stanze improvvistae separate da moduli di cartongesso. Delle 17 persone presenti, due risultavano prive di ocumenti e sono state accompagnate in questura per accertamenti. Il capannone è stato chiuso, in attesa di verifiche ulteriori finalizzate all’accertamento delle irregolarità riscontrate.