Calcinato, chiuso altro capannone-dormitorio di cinesi

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(red.) Poco meno di due mesi fa era successo un caso analogo a poche centinaia di metri di distanza. Ora, sempre a Calcinato, un altro cinese è stato denunciato per esercizio abusivo della professione e per mancanza dei necessari requisiti di sicurezza sul luogo del lavoro.
Il 57enne imprenditore orientale è però latitante e i carabinieri della zona lo stanno ancora cercando. Nel suo capannone-dormitorio, lavoravano e vivevano ben 17 connazionali. Il prefabbricato era stato soppalcato, e al piano superiore erano state collocate le brande e la cucina dove erano accampati i lavoratori. L’intero capannone e i materiali sono stati sequestrati.
Il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro e l’ufficio igiene della Asl stanno verificando se il laboratorio rispettava misure di sicurezza e se i lavoratori erano regolarmente assunti o se, come si sospetta, lavorassero abusivamente.

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