Imprenditore morto, la scientifica conferma il suicidio

(red.) I familiari sono scioccati e sorpresi. Secondo loro, dietro la morte dell’imprenditore 50enne che si è tolto la vita nel suo ufficio di via Girelli, non ci sarebbero motivi economici. Almeno all’apparenza.
L’uomo faceva il rappresentante per una ditta dislocata nella zona industriale di Brescia, e secondo chi lo conosceva, non aveva porblemi visibili che potessoro far supporre il gesto.
La polizia scientifica, in ogni caso, ha confermato l’ipotesi del suicidio, scartando quella che l’uomo sia stato ucciso.
L’imprenditore si è tolto la vita mercoledì 4 dicembre, sparandosi nello stomaco con la sua doppietta da caccia. A fianco a lui una lettera indirizzata ai familiari, in cui si scusa della tragica scelta.

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