Sembra la Polizia, ma è un virus: la truffa corre sul web

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(red.) La Polizia Postale notifica la scoperta di un virus che sostituisce le pagine con un falso avviso del Cnaipic che richiede il pagamento di 100 euro. La Polizia avverte gli utenti della scoperta di una nuova truffa tanto ingenua quanto potenzialmente pericolosa poiché in grado di colpire soprattutto l’utenza meno avvezza alla nuova tecnologia. Spiega il comunicato ufficiale diramato: “La Polizia Postale e delle comunicazioni mette in guardia gli utenti della Rete sulla diffusione di un virus informatico che blocca il computer facendo comparire una schermata che impone il pagamento di 100 euro per poter poi ricevere il codice di sblocco del sistema”. Secondo quanto spiegato dalla Polizia, l’mmagine che compare sulla pagina riproduce pari pari l’intestazione del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), ossia l’ufficio di Polizia che si occupa della prevenzione e della repressione dei crimini informatici La Polizia Postale consiglia semplicemente di dotarsi di antivirus, di non navigare con diritti di amministrazione e, soprattutto “di non pagare nulla a nessuno. v:shapes=”_x0000_s1027″>Un’altro tipo di truffa, anche in questo caso ben congegnata, è stata individuata dal GAT della Guardia di Finanza. Sul monitor degli utilizzatori viene visualizzata una finestra ad apertura automatica che informa l’utente che il suo PC è stato bloccato a seguito di una serie di attività illecite e riportante abusivamente lo “stellone” della Repubblica Italiana e la scritta Guardia di Finanza. Il Nucleo Speciale Frodi Telematiche. Nel messaggio, gli ideatori della truffa hanno scritto che il ripristino delle normali funzionalità del PC può avvenire dietro il pagamento di 100 euro.

 

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