Strage di via Zuaboni, rinviato l’appello di Grusovin

(red.) Slitta ancora il processo d’appello a Dino Grusvin, tra gli indagati per la strage di Urago Mella (Brescia) in cui vennero uccisi, il 28 agosto del 2006, Angelo Cottarelli, la moglie Marzenna Topor e il figlio Luca.
L’udienza era fissata per la fine di gennaio, ma la Corte ha accordato la precedenza ad imputati che attendono il giudizio in custodia cautelare in carcere.
Grusovin è il principale accusatore dei cugini Vito e Salvatore, in primo grado assolti dall’accusa di essere gli esecutori materiali dell’efferato triplice omicidio, condannati poi all’ergastolo in Appello ed infine scagionati in Cassazione.
La Cassazione, nell’annullare la sentenza di condanna di secondo grado, ha disposto che a giudicarli sia un’altra Corte di Assise di Appello: quella di Milano, disponendo l’immediata scarcerazione dei due imputati.
Il faccendiere tristino raccontò di essere sì stato presente nella villetta di via Zuaboni al momento della strage, ma di non avere preso parte al massacro. Grusovin finì a processo con l’accusa di concorso nel triplice omicidio. Fu assolto in primo grado con formula dubitativa. Dopo la sentenza si è sottratto al programma di protezione ed è irreperibile dalla primavera del 2008.

 

 

 

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